“Putin in cura per un cancro mentre decideva l’invasione in Ucraina”: il report dell’intelligence danese - Il Riformista

2023-02-15 16:12:12 By : Ms. Jolin Zhang

Il meglio delle notizie de Il Riformista direttamente nella tua casella di posta elettronica

Utilizza il tuo social network

Non sei registrato? Crea un account

"Un farmaco alla base dei suoi 'attacchi'"

Nelle ore decisive per l’invasione dell’Ucraina il presidente russo Vladimir Putin sarebbe stato in cura per una forma di cancro assumendo un farmaco che potrebbe avere influenzato la sua decisione di lanciare l’operazione speciale, lo scorso 24 febbraio. Putin – come sostengono i servizi di intelligence militare danesi (Fe) – non soffrirebbe di una malattia incurabile, ma di forti dolori cronici.

Uno dei fattori che hanno scatenato il più grande conflitto in Europa dalla Seconda guerra mondiale, scrive il quotidiano danese Berlingske, è stato probabilmente il farmaco che il presidente russo stava assumendo in quel momento. “Le manie di grandezza sono uno degli effetti collaterali più noti collegati al tipo di trattamento ormonale che stava seguendo Putin”, spiega uno degli esperti del Danish Defence Intelligence Service, intervistato da Berlingske.

Nel rapporto risalente al 2021, la Fe dava come “molto probabile” un altro mandato di Putin dopo le prossime elezioni presidenziali, che si terranno nel 2024. Nel 2022 i servizi militari danesi hanno corretto questa stima: la conferma di Putin alla presidenza fino al 2029 diventa adesso soltanto “probabile”. “Qualcuno potrebbe pensare di rimuoverlo dall’incarico a causa della salute cagionevole”, ha detto un ufficiale dell’intelligence. L’agenzia ipotizza che Putin soffrirebbe di forti dolori cronici dopo diverse cadute e incidenti: “Ecco perché cerca di sedersi e aggrapparsi alle cose. Lo fa per alleviare il dolore”.

Il rapporto ricorda che la salute di Putin, come riferito da vari media, sarebbe peggiorata dopo una caduta da cavallo negli anni 2000. Negli ultimi anni si sarebbe anche infortunato durante le lezioni di judo e hockey. Gli esperti dell’Fe non si aspettano che Putin muoia a causa delle sue condizioni di salute ma ritengono che nel tempo l’élite russa pretenderà una persona più forte al timone del Paese. “Abbiamo la forte impressione che una parte dell’establishment capisca che stanno andando nella direzione sbagliata”, ha aggiunto l’ufficiale dell’intelligence militare danese.

Nei mesi scorsi, la prima speculazione sulla salute di Putin ha riguardato la schiena, ovvero possibili problemi alla colonna vertebrale per pregressi traumi sportivi, come accennato da Lukashenko, o addirittura una neoplasia al midollo spinale, la cui sintomatologia sarebbe compatibile con alcune difficoltà deambulatorie e certe irrequietezze posturali di Putin. Un’altra ipotesi sulle patologie di Putin riguarda la possibilità che una forma di long covid possa aver prodotto una nebbia cognitiva.

Altri sostengono invece che soffrirebbe di disturbi cerebrali causati dalla demenza, conseguenze del morbo di Parkinson, oppure avrebbe attacchi di rabbia provocati dai trattamenti con gli steroidi per curare il cancro. A tornare sui presunti problemi di salute del presidente russo è stato anche il Daily Mail, che cita fonti di intelligence occidentali vicino al Cremlino.

Sono rimbalzate in Rete e sui giornali anche teorie su un possibile cancro alla tiroide di Putin. Lo ha svelato un’inchiesta di Proekt, media russo indipendente specializzato in giornalismo investigativo, che mostra l’elenco dei medici che accompagnano il presidente nei suoi viaggi tra cui Alexei Shcheglov, Yaroslav Protasenko e Yevgeny Selivanov, che avrebbero visitato Putin per un lungo periodo, quando “apparentemente aveva problemi alla schiena”, e in tempi più recenti lo zar avrebbe chiesto il supporto di “uno specialista in cancro alla tiroide che è andato a trovarlo 35 volte in quattro anni nella sua residenza di Sochi”.

Sfoglia e leggi Il Riformista su PC, Tablet o Smartphone

Sfoglia, scarica e leggi l'edizione digitale del quotidiano(PDF) su PC, tablet o smartphone.

Il Riformista è una testata edita da Romeo Editore srl - PIVA 09250671212 e registrata presso il Tribunale di Napoli, n. 24 del 29 maggio 2019 - ISSN 2704-8039