Scritto e verificato da lo psicologo José Padilla.

Desiderare signivica volere qualcosa ardentemente e con desiderio. Il desiderio è sempre l’aspirazione verso qualcosa che al momento non possediamo. È una tendenza umana che spinge alla ricerca di ciò che è assente e senza il quale non si può raggiungere la pienezza. La stessa cosa accade con il desiderio sessuale.

Questo desiderio incoraggia l’essere umano a cercare un incontro sessuale per diversi motivi: riproduttivi, sociali, personali, ecc. Nascono da questa mancanza percepita a livello relazionale e innescano una serie di comportamenti che mirano ad avvicinare la persona a quell’obiettivo tanto atteso, cioè il sesso.

È uno stato psicologico che cerca di avviare e mantenere il comportamento sessuale umano, innescato da stimoli interni o esterni. Fondamentalmente, è l’impulso che muove le persone, in questo caso gli uomini, verso un incontro intimo con un’altra persona, per condividere l’intimità, mantenere una relazione, godere e provare piacere, ecc.

Il desiderio sessuale negli uomini compare durante la pubertà, talvolta associato a eiaculazioni involontarie durante il sonno. Questo desiderio può mantenersi fino intorno ai 50 anni, per poi iniziare il suo declino, accompagnato in alcuni casi anche da una diminuzione della libido.

I fattori associati a questo tipo di desiderio sono biologici, psicologici, sessuali, relazionali e culturali (Nimbi et al., 2020):

Gli androgeni, come il testosterone, sono essenziali per il comportamento sessuale negli uomini. In effetti, la ricerca sull’argomento ha dimostrato che è necessario un livello minimo di androgeni per provare il desiderio sessuale.

È anche noto che il testosterone aumenta il desiderio di sesso senza impegno e, di conseguenza, di un maggior numero di partner sessuali. Soddisfare questi desideri di solito riduce i livelli di testosterone nel sangue dopo il rapporto, ma non il livello del desiderio percepito (Puts et al., 2015).

Gli ormoni sessuali vengono rilasciati nel flusso sanguigno dalle ghiandole e viaggiano verso il cervello, dove sensibilizzano alcune regioni della corteccia, rendendole più ricettive agli stimoli e ai pensieri sessuali.

Se è vero che gli stati d’animo possono promuovere o inibire il desiderio sessuale, gli studi sull’argomento offrono risultati contrastanti.

Esistono ricerche che indicano che bassi livelli di desiderio sessuale sono associati a una mancanza di affetti positivi legati alla sessualità rispetto alla presenza di emozioni più negative (Nimbi et al., 2018; Nimbi et al., 2019).

È stato anche scoperto che la depressione e l’ansia sono associate a bassi livelli di desiderio sessuale. In un’indagine condotta su 919 uomini, Bancroft et al. (2003) hanno scoperto che il 9% di quelli con livelli elevati di depressione ha riportato un aumento dell’interesse sessuale e il 42% ha riportato una diminuzione.

Allo stesso modo, è stato riscontrato che tra gli uomini con ansia significativa, il 21% ha riportato un aumento del desiderio sessuale e il 28% ha riportato una diminuzione.

Le passate esperienze sessuali positive e negative hanno effetti diretti sull’interesse e sul comportamento sessuale. I problemi sessuali possono avere un effetto negativo sull’interesse sessuale e sulla funzione in generale.

Ad esempio, la disfunzione erettile e l’eiaculazione precoce sono state segnalate come le comorbidità più diffuse tra gli uomini con bassi livelli di desiderio sessuale (Carvalheira, 2014).

Per quanto riguarda la risposta sessuale, il livello del desiderio di solito aumenta durante qualsiasi esperienza sessuale (masturbazione, rapporto) fino all’orgasmo e sembra predire la qualità e la soddisfazione della fase orgasmica (Paterson et al., 2014).

In un’indagine, condotta da Murray et al. (2017), sull’esperienza maschile nelle relazioni a lungo termine, ha rilevato che, indipendentemente dall’età o dalla durata della relazione, fattori come “sentirsi desiderati”, “incontri sessuali eccitanti e inaspettati” e “comunicazione intima” erano fattori che suscitavano il desiderio sessuale.

Mentre “rifiuto”, “disturbi fisici e negativi”, “caratteristiche di salute” e “mancanza di connessione emotiva con il partner” erano i principali fattori inibitori.

La pressione dei pari e le aspettative sul ruolo di genere maschile sono state identificate come fattori di rischio per i livelli di questi desideri. Allo stesso modo, è stato riscontrato che la stigmatizzazione della ridotta libido maschile può influenzare negativamente la soddisfazione sessuale (McCarthy, 2009).

Molti degli stereotipi culturali o dei miti sul desiderio sessuale maschile possono influenzare questi desideri. Lo stereotipo secondo cui gli uomini pensano al sesso tutto il giorno può far sentire gli uomini spinti a esibire tale comportamento, purché non siano sottovalutati per non soddisfare tale standard.

Per concludere, il desiderio sessuale negli uomini è influenzato da diverse variabili. Questi desideri motivano gli uomini a cercare l’intimità sessuale, ma non necessariamente l’intimità emotiva. Inoltre, per molti di loro, il desiderio sessuale e la sua soddisfazione è un modo per creare detta intimità e non una conseguenza di essa.

Il desiderio erotico è legato alla nostra intimità, accade nel profondo del nostro essere e nessuno vi ha accesso se non noi stessi.

I contenuti di La mente è Meravigliosa hanno uno scopo puramente informativo ed educativo. Non sostituiscono la diagnosi, la consulenza o il trattamento professionale. In caso di dubbi, è consigliabile consultare uno specialista di fiducia.

Scritto e verificato da lo psicologo José Padilla.

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